RSU Svimservice - Gruppo EXPRIVIA

Benvenuti nel blog allestito dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie della Svimservice S.p.A. Nel contesto delle attività sindacali, esso rappresenta una vera e propria bacheca virtuale quale finestra per le notizie dell'ultima ora, raccolta di link verso documenti di ordinaria utilità, comunicati sindacali o quant’altro.

27 ottobre 2005

Rinnovo Ccnl. Sul tavolo tutti i temi del negoziato

Resta difficile la trattativa tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica per il rinnovo del contratto nazionale. Ma l’agenda è chiara e tutti i temi sono sul tavolo. Proclamate dai sindacati altre 6 ore di sciopero. L’11 novembre al Palalido di Milano l’Assemblea nazionale dei delegati

Si è svolto il 26 ottobre a Roma, presso la sede della Federmeccanica, il primo incontro in sessione ristretta tra Fim, Fiom, Uilm e l’Associazione delle imprese private per il rinnovo del contratto nazionale.
Il confronto – l’8° da quando si è aperto il negoziato lo scorso 24 febbraio – è stato introdotto dal Direttore generale della Federmeccanica, Roberto Santarelli, ricordando che il negoziato, al palo fino al 4 ottobre, a partire da quell’incontro si è mosso: le materie del mercato del lavoro sono sul tavolo, le imprese hanno esposto le loro richieste in tema di flessibilità di orario e, in quell’occasione, hanno illustrato primi passi verso una soluzione salariale (vedi InformaContratto n. 22 e 23). C’è qualche ulteriore spazio di crescita entro il “perimetro” del 23 luglio. E’ possibile anche un superamento di tale perimetro a fronte di contropartite sul tavolo del mercato del lavoro e delle flessibilità.
Su richiesta dei sindacati, le cui delegazioni ristrette erano guidate dai Segretari generali Giorgio Caprioli (Fim-Cisl), Gianni Rinaldini (Fiom-Cgil) e Antonino Regazzi (Uilm-Uil), Santarelli ha ricapitolato più in dettaglio i temi del negoziato e, in particolare, le richieste delle imprese in tema di flessibilità: maggiori possibilità nell’utilizzo dei sabati straordinari attraverso la volontarietà ed esigibilità più certa degli orari plurisettimanali; monetizzazione di una parte dei 7 permessi annui di 8 ore ciascuno previsti dal contratto nazionale in forma di riposi collettivi.
Nel suo intervento, Caprioli ha apprezzato i possibili spazi di crescita che le imprese vedono per migliorare la loro offerta salariale, chiedendo più precisi passi avanti rispetto al rifiuto finora opposto dalla Federmeccanica alla seconda cifra (25 euro) rivendicata dai sindacati a titolo di mancata contrattazione aziendale; ha approfondito alcuni aspetti delle proposte fatte dai sindacati in materia di regolazione contrattuale dell’apprendistato e di alcune tipologie di contratti atipici (tempo determinato, somministrazione di lavoro a tempo determinato), per migliorare le tutele dei lavoratori. Sull’apprendistato – ha ricordato Caprioli – vanno definite le modalità della formazione, gli impegni alla conferma di una quota significativa degli apprendisti, la durata in relazione agli sbocchi professionali dei lavoratori e al loro titolo di studio. Sui contratti cosiddetti “atipici” il sindacato chiede un tetto nella loro applicazione sul totale degli occupati nell’unità produttiva e procedure per la conferma a tempo indeterminato di questi lavoratori. Sulle richieste in materia di flessibilità Fim, Fiom e Uilm hanno manifestato disponibilità sul tema dell’orario plurisettimanale, poco apprezzate dalla Federmeccanica.
Il confronto si è concluso fissando un nuovo incontro di trattativa, sempre in sessione, ristretta, per l’8 novembre. Il 7 novembre si riunisce intanto, per ulteriori approfondimenti sul tema, il tavolo tecnico sull’apprendistato.
“Sull’incontro di oggi esprimo un giudizio positivo dal punto di vista metodologico – dichiara Caprioli – perché abbiamo individuato tutti i nodi da affrontare, sia sul salario che in materia di mercato del lavoro. Riguardo ai temi della trattativa ora l’agenda è piena e precisa. Ma nel merito – conclude – il negoziato è estremamente complicato”.
Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato oggi ulteriori 6 ore di sciopero a sostegno del rinnovo del contratto.
E’ confermata per l’11 novembre l’Assemblea nazionale dei delegati, che si svolgerà a Milano al Palalido per valutare lo stato del negoziato ed eventuali, nuove iniziative di lotta.

Ufficio Stampa Fim-Cisl
Roma, 26 ottobre 2005

FIM-CISL
Il Sindacato che Contratta
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24 ottobre 2005

CONTRATTO INTEGRATIVO - versione bozza

Gentili colleghi,

vogliate prendere visione della versione bozza del Contratto Integrativo disponibile sul blog: http://rsu-svimservice.blogspot.com/ ed inviarci vostri commenti di revisione esclusivamente all'indirizzo: rsu.svimservice@gmail.com

Tutti i commenti dovranno essere pervenuti entro lunedì 31-10 ore 17.30.
Sulla base dei commenti ricevuti verrà revisionata la suddetta copia in bozza e successivamente portata a votazione.

Si coglie l'occasione per ricordare il continuo aggiornamento del blog delle RSU per cui si invitano i dipendenti a collegarsi con certa regolarità al suddetto sito in modo da tenersi aggiornati sulle attività condotte dalle RSU. Si ricorda, infatti, che l'unica alternativa lecita per l'emissione di comunicazioni a carattere sindacale consiste nell'affissione di avvisi nella bacheca sita nell'open space. E' ovvio che la lettura di tali comunicati non è sempre attuabile in maniera tempestiva da parte dei dipendenti con sede di lavoro diversa dalla palazzina .


Grazie per l'attenzione.

Cordialmente.
RSU

21 ottobre 2005

VOTAZIONE PIATTAFORMA PER IL CONTRATTO INTEGRATIVO SVIMSERVICE !!!

Con la presente le RSU desiderano ricordare, la prossima assemblea indetta per questo lunedì 24 ottobre. Durante l’Assemblea sarà presentata e posta in votazione la Piattaforma per il Contratto Integrativo Svimservice.
Si puntualizza l’importanza di una completa partecipazione da parte dei dipendenti in modo che le RSU possano misurare con massima coerenza l’idoneità della piattaforma da presentare all’Azienda.

Si ricorda che l'Assemblea retribuita si terrà nell'open space dalle 11,30 alle 12,45.

17 ottobre 2005

RINNOVO CCNL

Timide aperture di Federmeccanica sul salario, insufficienti per Fim, Fiom, Uilm. Il confronto riprenderà in ristretta il 26 ottobre su tutti i temi. Assemblea nazionale dei delegati l’11 novembre

Si è svolto il 17 ottobre a Roma, presso la sede della Confindustria, un nuovo incontro tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica per il rinnovo del biennio economico del contratto nazionale dei metalmeccanici.
Il confronto, il 7° da quando si è aperto il negoziato lo scorso 24 febbraio, si è svolto, come i precedenti, in sessione plenaria ed è stato aperto dal Direttore generale della Federmeccanica, Roberto Santarelli.
Sottolineando di nuovo lo stato di grave crisi in cui versa il settore, a conferma del quale cita i dati dell’ultima indagine di Mediobanca, Santarelli ha ribadito la disponibilità delle imprese a qualche movimento che vada incontro alle richieste sindacali, già affermata nell’incontro del 4 ottobre.
In particolare, Federmeccanica è disponibile ad assumere l’indice Istat preso a riferimento dai sindacati per il calcolo dell’inflazione maturata, più favorevole ai lavoratori; purché si tratti – puntualizza – di dati certi e nel rigoroso rispetto delle regole del Protocollo del 23 luglio ‘93.
In apertura dei lavori, Santarelli ha inoltre ricordato che il tavolo parallelo sul mercato del lavoro ha imboccato la sua strada, con tre nuovi incontri già fissati per il 26 ottobre, il 7 e 14 novembre.
Negli interventi di replica, i Segretari generali di Fim, Fiom e Uilm – Giorgio Caprioli, Gianni Rinaldini e Antonino Regazzi – hanno manifestato apprezzamento per la buona volontà della controparte, dichiarandola tuttavia insufficiente, anche per la rigidità dell’ancoraggio di Federmeccanica alle regole del 23 luglio.
Caprioli, in particolare, ha ricordato al tavolo che, oltre a quella dell’indice di riferimento, per il sindacato ci sono altre questioni: la comprovata insufficienza di tutti gli indici Istat nel misurare l’aumento del costo della vita, perché non considerano beni e servizi di fondamentale importanza per i lavoratori; la necessità di sganciarsi dall’inflazione programmata, non condivisa dalle confederazioni sindacali e nei fatti già superata, o modificata; la cifra da corrispondere ai lavoratori a titolo di mancata contrattazione aziendale; i positivi risultati, per la competitività delle imprese, che possono venire dal tavolo sul mercato del lavoro; il grande ritardo con cui arriva la disponibilità oggi manifestata dalle imprese.
“Dopo mesi di stagnazione il movimento è positivo – dichiara il Segretario generale della Fim-Cisl – ma arriva in ritardo. Ora non bastano i segnali, serve una forte intensificazione del confronto per esplorare in tempi rapidi tutte le questioni aperte sui due tavoli. Le condizioni per un accordo sono lontane, sia per la rivendicazione salariale che per i temi del mercato del lavoro. Se vogliamo fare il contratto entro l’anno, il tempo che resta non è molto” – conclude Caprioli, secondo il quale il timido passo fatto da Federmeccanica per il rinnovo salariale può portare ad una cifra valutabile in 70 Euro, contro i 130 richiesti dalla piattaforma sindacale.
Il confronto riprenderà il 26 ottobre in sessione ristretta per verificare tutti i punti di discussione aperti e poter conseguentemente valutare la possibilità di avviare una fase conclusiva del negoziato.
L’11 novembre si svolgerà a Milano, al Pallido, la grande Assemblea nazionale dei delegati Fim, Fiom, Uilm decisa dalle Segreterie nazionali.


Ufficio Stampa Fim-Cisl

Roma, 17 ottobre 2005



FIM CISL
Il sindacato che contratta.ISCRIVITI

Assemblea giorno 24/10/2005 - Piattaforma Contratto Integrativo Svimservice

E’ indetta una
assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori della Svimservice e della Ruhl di 1,15 ore dalle ore 11,30 alle ore 12,45 del giorno 24/10/2005 presso la sala corsi 4° piano della Palazzina al Faro in via Massaua, 18

L’assemblea è indetta in via unitaria anche per i colleghi dell’Help Center.
Durante l’Assemblea sarà presentata e posta in votazione la Piattaforma per il Contratto Integrativo Svimservice.
All’assemblea parteciperanno i segretari provinciali di FIM e FIOM.
Le RSU Svimservice Ruhl, in considerazione della portata strategica del Progetto Call Center e della sua ricaduta anche in termini occupazionali, autorizzano un numero minimo di 5 addetti a non partecipare all’assemblea al fine di garantire la continuità del servizio.
Si chiarisce che l’Assemblea del giorno 24 ottobreè retribuita.


Rappresentanze Sindacali Unitarie
Svimservice - Ruhl

RSU Svimservice

Va avanti ed entra nel vivo il confronto tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica sul mercato del lavoro (apprendistato e altri contratti atipici previsti dalla legge 30). Le aziende mettono sul tavolo la questione della competitività

Si è svolto a Roma il 13 ottobre un nuovo incontro tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica nell’ambito del tavolo negoziale sulle materie inerenti il mercato del lavoro, il cui obiettivo, condiviso dalle parti, è di disciplinare per contratto le nuove disposizioni della legge 30 e del relativo decreto attuativo n. 276/2003.
In particolare, i sindacati chiedono di regolare, con norme a tutela dei lavoratori, i contratti di apprendistato, inserimento, part-time, tempo determinato e somministrazione a tempo determinato.
Nell’incontro odierno, le delegazioni – presenti rispettivamente, per i sindacati, i segretari nazionali Cosmano Spagnolo, Anna Trovò e Antonio Zorzi (Fim), Giorgio Cremaschi e Maurizio Landini (Fiom), Luca Colonna (Uilm) e, per la Federmeccanica, il nuovo direttore generale, Roberto Santarelli – hanno approfondito prevalentemente la materia dell’apprendistato: lavoratori interessati, durata, quantità e qualità della formazione, soggetti abilitati alla sua erogazione.
Dal canto suo la Federmeccanica ha posto anche, a questo tavolo, questioni inerenti la competività delle imprese, illustrando alcune richieste in materia di orario di lavoro. Tali richieste – che Fim, Fiom e Uilm si sono riservate di valutare – riguardano un utilizzo più esteso dell’orario flessibile plurisettimanale e dei sabati di lavoro straordinario (entrambi già previsti dal contratto in vigore) e la “monetizzazione” di una quota degli attuali permessi annui retribuiti (che pertanto verrebbero lavorati e pagati, anziché goduti come riposi collettivi).
“Con l’incontro di oggi – dice Spagnolo – il tavolo sul mercato del lavoro ha finalmente imboccato la strada degli approfondimenti di merito. E’ positivo – aggiunge il dirigente della Fim – che la Federmeccanica abbia posto in questa sede, e non al tavolo sul rinnovo del biennio salariale, la questione della competitivà delle imprese e le conseguenti richieste in materia di flessibilità. Faremo le nostre valutazioni e le esporremo nel proseguimento del confronto. Dal canto suo – conclude – Federmeccanica ci deve ancora risposte puntuali sulle richieste avanzate unitariamente da Fim, Fiom e Uilm in materia di legge 30 e contratti atipici”.
Il tavolo sul mercato del lavoro si riunirà nuovamente il 26 ottobre, il 7 e 14 novembre.
E’ confermato per il 17 ottobre l’incontro tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica per il rinnovo del biennio salariale.
Entro il mese di ottobre si svolgeranno le ulteriori 8 ore di sciopero articolato a sostegno del rinnovo del contratto decise dai sindacati, che hanno confermato, per tutto il mese, anche lo sciopero degli straordinari e dei sabati di flessibilità.


Ufficio Stampa Fim-Cisl
Roma, 13 ottobre 2005

FIM CISL
Il sindacato che contratta
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11 ottobre 2005

Calcolo del costo di 1 ora di lavoro del dipendente metalmeccanico.

Da alcune perplessità rilevate fra di noi e riferite al costo della giornata di sciopero del 29 settembre derivano i seguenti chiarimenti:

- il dato base relativo all'ora lavorativa viene ricavato dalla seguente formula: retribuzione lorda mensile / 173.
dove 173 è il coefficiente ufficiale utilizzato per ricavare tale costo come riportato nel CCNL.
- Si noti, viceversa, che il dato base riferito alla giornata lavorativa, riportata sempre in busta paga, non va calcolata come lordo / num giorni del mese. Infatti, il dato base è riportato in 26-esimi a prescindere del numero di giorni del mese corrente.
La formula corretta è quindi: retribuzione lorda mensile / 26 gg.

10 ottobre 2005

Foto Manifestazione del 29 settembre



Sono arrivate le foto della manifestazione!


Chi fosse interessato al filmato della manifestazione puo rivolgersi direttamente alle RSU della Palazzina.



fare click qui per accedere alla raccolta

07 ottobre 2005

RINNOVO CCNL - Altre 8 ore di sciopero in ottobre. Comunicato delle Segreterie nazionali Fim, Fiom, Uilm

Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm esprimono un giudizio complessivamente negativo sull’incontro svoltosi il 4 ottobre con Federmeccanica per il rinnovo del biennio economico 2005-2006 del contratto nazionale dei metalmeccanici.
Da tale incontro, che ha segnato la ripresa del negoziato dopo la pausa estiva, non sono ancora emersi da parte di Federmeccanica elementi utili a sbloccare la vertenza.
La Federmeccanica, pur riconfermando la propria volontà di restare nell’ambito limitato delle regole del Protocollo del 23 luglio, ha avanzato aperture sul fronte salariale che si è impegnata a formalizzare nel prossimo incontro previsto per il giorno 17 ottobre.
Si tratta di aperture poco chiare, che vanno comprese meglio e che comunque valuteremo a partire dall’insieme della nostra piattaforma sul rinnovo del biennio economico.
Le Segreterie nazionali di Fim, Fiom, Uilm proclamano pertanto, a sostegno della piattaforma, ulteriori 8 ore di sciopero per il mese di ottobre da attuarsi in modo articolato per territori o aziende nelle forme più incisive possibili. Confermano lo sciopero degli straordinari e dei sabati di flessibilità. Annunciano la convocazione di un’Assemblea nazionale dei delegati, da riunirsi orientativamente tra la fine di ottobre e i primi di novembre.
Ulteriori valutazioni saranno espresse dopo gli incontri del 13 ottobre su mercato del lavoro e del 17 ottobre sul rinnovo salariale.

Segreterie Nazionali Fim Fiom Uilm
Roma, 4 ottobre 2005



Ripreso il negoziato con Federmeccanica. Altre 8 ore di sciopero in ottobre

Altre 8 ore di sciopero articolato in ottobre e assemblea nazionale dei delegati. Prosegue, dopo l’incontro del 4 ottobre, la mobilitazione di Fim, Fiom, Uilm per il rinnovo del contratto. Federmeccanica farà una nuova proposta sul salario

E’ ripresa martedì 4 ottobre a Roma, dopo la crisi del negoziato registrata alla fine di giugno e la pausa estiva, la trattativa tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica per il rinnovo del biennio economico del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2004.
Il nuovo incontro - il 6° dall’apertura della vertenza – si è svolto a pochi giorni di distanza dallo sciopero nazionale di 8 ore del 29 settembre, che ha registrato altissime adesioni in tutte le aziende metalmeccaniche del Paese.
Il confronto è stato aperto dal nuovo Direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli, che ha confermato la volontà di rinnovare il contratto e l’impegno a trovare soluzioni condivise, pur in una situazione economica molto critica per le imprese e peggiorata nel primo semestre dell’anno.
Federmeccanica non ha avanzato nuove proposte salariali, ma si è dichiarata disponibile a riesaminare l’indice d’inflazione preso a riferimento. Ha confermato, inoltre, la volontà di approfondire al tavolo parallelo il confronto su mercato del lavoro e ha annunciato che illustrerà, nell’incontro fissato per il 13 ottobre, una propria proposta sulla competitività.
I Segretari generali della Fim, Giorgio Caprioli, della Fiom, Gianni Rinaldini, e della Uilm, Antonino Regazzi, hanno replicato che le dichiarazioni d’interesse al rinnovo del contratto, ripetutamente fatte durante il negoziato, non bastano più e occorrono fatti concreti. Hanno sottolineato l’importanza del tavolo sul mercato del lavoro, dove sono state illustrate alla controparte le proposte unitarie dei sindacati. Hanno ottenuto l’impegno della Federmeccanica a portare risposte a questo riguardo nell’incontro del 13 ottobre e una nuova proposta economica, per il rinnovo del biennio, nel nuovo incontro di trattativa salariale fissato per il 17 ottobre.
“Il nostro giudizio sull’incontro odierno è sostanzialmente negativo – ha dichiarato Giorgio Caprioli – perché non sono ancora emerse proposte nuove. Abbiamo comunque colto la disponibilità della Federmeccanica a verificare la sua offerta salariale rispetto agli indici Istat, tra i quali, finora, ha scelto di adottare quello più sfavorevole ai lavoratori. Ci sono altre due scadenze, vedremo” – conclude il Segretario generale della Fim, riferendosi agli incontri del 13 e 17 ottobre.
In conclusione dell’incontro odierno, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato 8 ore di sciopero in ottobre con gestione articolata per territori o aziende. Hanno confermato lo sciopero degli straordinari e dei sabati di flessibilità. Hanno annunciato una grande assemblea nazionale di delegati, da riunirsi orientativamente tra la fine di ottobre e i primi di novembre.

Ufficio Stampa Fim-Cisl
Roma, 4 ottobre 2005


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