Aggiornamento situazione Exprivia Projects

Nel corso delle due ultime settimane sono state
esperite le trattative in sede istituzionale in merito alla sorte dei
nostri colleghi di Exprivia Projects, prima con un incontro ufficiale
presso la Regione Lazio, al quale ha finalmente preso parte anche
l'Azienda, poi con un approfondimento voluto dalla stessa Regione
Lazio presso il Ministero del Lavoro, sempre alla presenza di
autorevoli rappresentanti aziendali.

A seguito di questi due incontri, fortemente voluti dai lavoratori, le
RSU e le OO.SS tutte, è emerso con chiarezza e senza alcun dubbio
residuo l'applicabilità degli ammortizzatori sociali nei confronti dei
nostri colleghi che fossero impossibilitati a trasferirsi a Molfetta.
Sono altresì emersi molti dubbi sulla congruità della proposta
aziendale, tenuto conto della grande distanza che separa le due sedi.
Cosi come è emerso che dal perimetro delle persone coinvolte
dovrebbero perlomeno essere esclusi i lavoratori e le lavoratrici con
mansioni amministrative e quelli che non possono essere trasferiti per
i limiti anagrafici fissati dal CCNL.

In particolar modo, la Regione Lazio, sentito il Ministero, ha
prospettato all'Azienda un'ipotesi di accordo fondato sull'apertura di
una Cassa Integrazione Straordinaria e di una contestuale mobilità
volontaria con la possibilità di garanzia che entro la fine della
Cassa tale mobilità sarà da intendersi obbligatoria.

In cambio Regione e Ministero hanno dato la loro disponibilità a
individuare dei fondi pubblici, nazionali e regionali, volti a:

- formazione e riqualificazione del personale in esubero in vista di
una ricollocazione esterna all'azienda;
- strumenti di ricollocazione del personale,
- contributi a fondo perduto volti alla creazione di eventuali
attività autonome.

Purtroppo dobbiamo comunicarvi la definitiva chiusura della dirigenza
aziendale anche rispetto alla soluzione elaborata dalla Regione Lazio
volta come detto ad attenuare, per quanto possibile, l'impatto della
cessazione della attività presso il call-center TSF sui lavoratori
tramite l'utilizzo di ammortizzatori sociali.

Ci auguriamo che tale chiusura sia sostanzialmente di carattere
tattico ed interlocutorio e che l'azienda sia invece disponibile a
ragionare, con la massima urgenza, con le parti sociali, ma anche con
le istituzioni che tanto si sono prodigate, sull'impiego di almeno uno
degli ammortizzatori sociali propostoli e a non rinunciare ai fondi
messi a disposizione da Regione e Ministero.

Al momento, si confermano però tutte le nostre critiche alla dirigenza
aziendale, ma sopratutto lo stato di agitazione per tutti i lavoratori
del Gruppo Exprivia, lo sciopero ad oltranza dei lavoratori colpiti
dal provvedimento di trasferimento coatto. Iniziative il cui successo,
del quale ringraziamo ciascuno di voi, è dimostrato proprio dal fatto
che l'azienda ha accettato, contro la sua posizione iniziale, di
discutere nel merito con le istituzioni preposte.

A seguito del mancato accoglimento da parte aziendale della proposta
della Regione Lazio, appoggiata anche dal competente Ministero di cui
vi abbiamo illustrato i punti principali, le OO.SS. hanno chiesto un
incontro urgentissimo all'azienda per avere chiarimenti, incontro che
si svolgerà qui a Roma venerdì 25 marzo p.v. alle ore 14.30. Vogliamo
cogliere la disponibilità dataci dall'azienda come un flebile segnale
dell'esistenza di margini di trattativa, seppur limitati.

Tuttavia, quanto avvenuto fino ad oggi non può che ostacolare la
prosecuzione di normali relazioni sindacali, tanto è vero che è stato
rinviato l'incontro con il Coordinamento Nazionale che doveva
svolgersi a Molfetta il 24 c.m., confermare le iniziative sindacali
già intraprese, e, se la chiusura aziendale dovesse essere confermata,
costituirebbe un pericoloso precedente per tutti i lavoratori del
Gruppo Exprivia, minando alle fondamenta la fiducia verso questa
azienda e chi la governa per l'incomprensibile cecità dimostrata nel
non aver voluto o saputo cogliere una opportunità ufficialmente ed
economicamente supportata dagli enti pubblici preposti. Quel che è
peggio è che sarebbe allora evidente che la logica aziendale considera
le persone esclusivamente come mezzo di realizzazione dei suoi scopi
finanziari: la loro sorte è influente solo negli scambi azionari, la
loro vita è assolutamente priva di un senso.


Nel frattempo il Gruppo ha investito altri 1.17 milioni di Euro per
acquisire una nuova azienda....


RSU Exprivia Solutions Roma
RSU Exprivia SpA Roma
RSu Exprivia Projects Roma

Chiusura collettiva del 18 marzo

alla c.a. del sig. Greco,
e p.c. dipendenti Svimservice

apprendiamo con sorpresa, senza nessuna consultazione preventiva della
RSU Svimservice, della chiusura collettiva definita per il 18 marzo
prossimo. Prendendone atto, Le ricordiamo che, così come da
consuetudine ormai consolidata, per i dipendenti Svimservice non è
possibile il solo utilizzo delle ore di PAR per le chiusure
collettive, in quanto per gli stessi esiste già la fruizione
collettiva di circa 56 ore di PAR utilizzate come riduzione
dell'orario di lavoro, ed inoltre la festività straordinaria del 17 va
ad intaccare il già esiguo monte ore PAR dei dipendenti Svimservice.
Pertanto, così come già fatto in passato nell'accordo per le chiusure
collettive del 2010, la invitiamo a integrare la sua comunicazione,
mutuando quanto scritto nel suddetto accordo:" In caso di esaurimento
o incapienza del monte ore di PAR, o per i dipendenti di Svimservice,
potranno essere utilizzate giornate di ferie".
Riteniamo superfluo precisare che la chiusura collettiva del 18,
sebbene non concordata con la RSU, andrà conteggiata al momento di
stipula dell'accordo sulle chiusure collettive per l'anno 2011, per il
quale attendiamo di essere convocati quanto prima insieme alle altre
RSU del gruppo.

Restiamo in attesa di un suo cortese riscontro

Comunicato sindacale incontro in Regione Lazio su Exprivia Projects

Venerdì 4 si è tenuto l’incontro tra l’azienda (rappresentata da Francesco Greco), le RSU di Exprivia Projects assistite dalle OO.SS. (Uilm, Fismic e Fiom) e la Regione Lazio (rappresentata dal Dott. Raffaele Fontana). All'incontro ha partecipato anche una delegazione di due lavoratrici.

La Regione dopo aver acquisito la documentazione ed aver ascoltato l'Azienda ha dato parere positivo circa l'esistenza di tutte le condizioni per l’utilizzo di ammortizzatori sociali (CIGS e/o CIGO) nei confronti dei dipendenti di Exprivia Projects, come le OO.SS. hanno più volte ribadito in tutti i tavoli.

Inoltre il funzionario della Regione ha sottolineato che gli incentivi al trasferimento messi a disposizione dall'azienda non possono essere considerati sufficienti, in virtù del fatto che i suddetti trasferimenti costringono le persone a spostarsi ben oltre i 50/80 km, soglia considerata fisiologica per il pendolarismo.

La Regione Lazio, prefiggendosi di risolvere una volta per tutte questa spiacevole questione, ha fissato un incontro urgentissimo fra le parti per il prossimo giovedì 10, a Roma, presso il Ministero del Lavoro.

L'incontro avrà appunto lo scopo di sapere dall'Ente erogante se si può accedere alla Cassa e, nel caso l'azienda ne abbia la volontà, individuare le modalità di utilizzo degli ammortizzatori sociali per i dipendenti di Exprivia Projects.

Per questo motivo i rappresentanti sindacali avevano fatto formale richiesta all’azienda di sospendere il trasferimento a Molfetta dei lavoratori interessati fino a risoluzione ufficiale della questione, cosa che l’azienda si è rifiutata di fare nonostante lo stesso Dirigente della Regione lo abbia esplicitamente suggerito come aiuto al dialogo.

Lo stato di agitazione pertanto, permane.

RSU Exprivia Projects
RSU Exprivia Roma
RSU Exprivia Solutions Roma
RSU Exprivia Molfetta
RSU Svimservice Molfetta
RSU Exprivia Milano

Comunicato assemblea dei lavoratori e CONFERMA SCIOPERO di Lunedì 7 Marzo 2010

I rappresentanti sindacali di FIM e FIOM della sede Exprivia di
Molfetta, unitamente alle lavoratrici e ai lavoratori riuniti in
assemblea venerdì 4 marzo 2011, esprimono tutta la loro solidarietà e
il loro sostegno ai colleghi di Exprivia Projects Roma, ricordando che
lo spostamento di sede lavorativa di "persone" non è uno spostamento
di pedine su di una scacchiera, ma coinvolge in maniera pesante le
loro vite, i loro affetti, le loro famiglie.
Proprio per i disagi a cui andrebbero incontro queste famiglie, le RSU
hanno chiesto all'azienda di percorrere insieme ai sindacati e con le
istituzioni TUTTE le possibili opzioni che consentano a queste persone
di evitare il trasferimento.
Nel contempo rilevano, per la seconda volta in poco tempo,
l'irritualità dell'intervento dell'AD del gruppo Exprivia, dott.
Domenico Favuzzi, il quale convoca i dipendenti proprio nel corso di
una vertenza sindacale e di uno stato di agitazione, nello stesso
giorno e poche ore prima di un'assemblea sindacale convocata su questi
temi dalle RSU, mentre finalmente l’azienda decideva di partecipare a
Roma all'incontro con la Regione Lazio.

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Poichè alla luce degli ultimi eventi, che prevedono per giovedì 10
prossimo un incontro al ministero fra le parti, l'azienda si è
rifiutata di rinviare i trasferimenti, sia pure di pochi giorni, non
possiamo far altro che confermare lo sciopero di lunedì 7 marzo


RSU Exprivia Molfetta
RSU Svimservice Molfetta