Ripreso il negoziato con Federmeccanica. Altre 8 ore di sciopero in ottobre
Altre 8 ore di sciopero articolato in ottobre e assemblea nazionale dei delegati. Prosegue, dopo l’incontro del 4 ottobre, la mobilitazione di Fim, Fiom, Uilm per il rinnovo del contratto. Federmeccanica farà una nuova proposta sul salario
E’ ripresa martedì 4 ottobre a Roma, dopo la crisi del negoziato registrata alla fine di giugno e la pausa estiva, la trattativa tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica per il rinnovo del biennio economico del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2004.
Il nuovo incontro - il 6° dall’apertura della vertenza – si è svolto a pochi giorni di distanza dallo sciopero nazionale di 8 ore del 29 settembre, che ha registrato altissime adesioni in tutte le aziende metalmeccaniche del Paese.
Il confronto è stato aperto dal nuovo Direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli, che ha confermato la volontà di rinnovare il contratto e l’impegno a trovare soluzioni condivise, pur in una situazione economica molto critica per le imprese e peggiorata nel primo semestre dell’anno.
Federmeccanica non ha avanzato nuove proposte salariali, ma si è dichiarata disponibile a riesaminare l’indice d’inflazione preso a riferimento. Ha confermato, inoltre, la volontà di approfondire al tavolo parallelo il confronto su mercato del lavoro e ha annunciato che illustrerà, nell’incontro fissato per il 13 ottobre, una propria proposta sulla competitività.
I Segretari generali della Fim, Giorgio Caprioli, della Fiom, Gianni Rinaldini, e della Uilm, Antonino Regazzi, hanno replicato che le dichiarazioni d’interesse al rinnovo del contratto, ripetutamente fatte durante il negoziato, non bastano più e occorrono fatti concreti. Hanno sottolineato l’importanza del tavolo sul mercato del lavoro, dove sono state illustrate alla controparte le proposte unitarie dei sindacati. Hanno ottenuto l’impegno della Federmeccanica a portare risposte a questo riguardo nell’incontro del 13 ottobre e una nuova proposta economica, per il rinnovo del biennio, nel nuovo incontro di trattativa salariale fissato per il 17 ottobre.
“Il nostro giudizio sull’incontro odierno è sostanzialmente negativo – ha dichiarato Giorgio Caprioli – perché non sono ancora emerse proposte nuove. Abbiamo comunque colto la disponibilità della Federmeccanica a verificare la sua offerta salariale rispetto agli indici Istat, tra i quali, finora, ha scelto di adottare quello più sfavorevole ai lavoratori. Ci sono altre due scadenze, vedremo” – conclude il Segretario generale della Fim, riferendosi agli incontri del 13 e 17 ottobre.
In conclusione dell’incontro odierno, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato 8 ore di sciopero in ottobre con gestione articolata per territori o aziende. Hanno confermato lo sciopero degli straordinari e dei sabati di flessibilità. Hanno annunciato una grande assemblea nazionale di delegati, da riunirsi orientativamente tra la fine di ottobre e i primi di novembre.
Ufficio Stampa Fim-Cisl
Roma, 4 ottobre 2005
FIM CISL - Il Sindacato che contratta - Iscriviti
E’ ripresa martedì 4 ottobre a Roma, dopo la crisi del negoziato registrata alla fine di giugno e la pausa estiva, la trattativa tra Fim, Fiom, Uilm e Federmeccanica per il rinnovo del biennio economico del contratto nazionale, scaduto il 31 dicembre 2004.
Il nuovo incontro - il 6° dall’apertura della vertenza – si è svolto a pochi giorni di distanza dallo sciopero nazionale di 8 ore del 29 settembre, che ha registrato altissime adesioni in tutte le aziende metalmeccaniche del Paese.
Il confronto è stato aperto dal nuovo Direttore generale di Federmeccanica, Roberto Santarelli, che ha confermato la volontà di rinnovare il contratto e l’impegno a trovare soluzioni condivise, pur in una situazione economica molto critica per le imprese e peggiorata nel primo semestre dell’anno.
Federmeccanica non ha avanzato nuove proposte salariali, ma si è dichiarata disponibile a riesaminare l’indice d’inflazione preso a riferimento. Ha confermato, inoltre, la volontà di approfondire al tavolo parallelo il confronto su mercato del lavoro e ha annunciato che illustrerà, nell’incontro fissato per il 13 ottobre, una propria proposta sulla competitività.
I Segretari generali della Fim, Giorgio Caprioli, della Fiom, Gianni Rinaldini, e della Uilm, Antonino Regazzi, hanno replicato che le dichiarazioni d’interesse al rinnovo del contratto, ripetutamente fatte durante il negoziato, non bastano più e occorrono fatti concreti. Hanno sottolineato l’importanza del tavolo sul mercato del lavoro, dove sono state illustrate alla controparte le proposte unitarie dei sindacati. Hanno ottenuto l’impegno della Federmeccanica a portare risposte a questo riguardo nell’incontro del 13 ottobre e una nuova proposta economica, per il rinnovo del biennio, nel nuovo incontro di trattativa salariale fissato per il 17 ottobre.
“Il nostro giudizio sull’incontro odierno è sostanzialmente negativo – ha dichiarato Giorgio Caprioli – perché non sono ancora emerse proposte nuove. Abbiamo comunque colto la disponibilità della Federmeccanica a verificare la sua offerta salariale rispetto agli indici Istat, tra i quali, finora, ha scelto di adottare quello più sfavorevole ai lavoratori. Ci sono altre due scadenze, vedremo” – conclude il Segretario generale della Fim, riferendosi agli incontri del 13 e 17 ottobre.
In conclusione dell’incontro odierno, le Segreterie nazionali di Fim, Fiom e Uilm hanno proclamato 8 ore di sciopero in ottobre con gestione articolata per territori o aziende. Hanno confermato lo sciopero degli straordinari e dei sabati di flessibilità. Hanno annunciato una grande assemblea nazionale di delegati, da riunirsi orientativamente tra la fine di ottobre e i primi di novembre.
Ufficio Stampa Fim-Cisl
Roma, 4 ottobre 2005
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