Vertenza Regione Puglia

Ormai da 5 mesi le OO.SS. sindacali confederali e di categoria, insieme alla RSU della Svimservice, chiedono di applicare, a salvaguardia sia degli interessi della Regione Puglia che dei posti di lavoro, la “clausola di protezione sociale” nella gara del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale (N-SISR).

Un provvedimento che tutelerebbe in primis la stessa Regione che manterrebbe oltre 50 lavoratori che da 10 anni lavorano per e presso le Aziende Sanitarie della Regione, salvaguardando il livello professionale e di esperienza garantito da quei lavoratori alla Sanità della Regione Puglia.

Una provvedimento che garantirebbe la par condicio fra tutte le Aziende private che si accingono a partecipare alla gara d’appalto per il N-SISR.

Un provvedimento richiesto in perfetto parallelo con le analoghe iniziative intraprese lo scorso anno dalle stesse Aziende Usl della stessa Regione Puglia proprio per i Sistemi Informativi Sanitari.

Le nostre reiterate richieste sono quasi tutte cadute nel nulla. Nessuno dei componenti della Giunta Regionale ha sentito l’esigenza di accogliere la richiesta di incontro. L’unico contatto è avvenuto con la Dirigente del Settore Programmazione e Gestione Sanitaria che ha ascoltato con attenzione le richieste dei lavoratori, cui però non ha fatto seguito nessuno dei provvedimenti formalmente promessi, a partire dalla riconvocazione del tavolo di confronto per approfondire la questione.

E’ per questo che la RSU, confortata dall’esito delle Assemblee Sindacali, ha deciso di proclamare lo

Stato di Agitazione Permanente
dei 350 Lavoratori della Svimservice
a sostegno della vertenza per la tutela degli oltre 50 posti di lavoro dei colleghi che operano da anni presso l’Assessorato alle Politiche della Salute e presso le ASL della Regione Puglia.

lavoriamo bene da 10 anni presso di voi…lasciateci continuare

Nota Informativa 1° Incontro con Federmeccanica per il Rinnovo

Carissimi,
sono iniziate le Trattative per il Rinnovo del CCNL.
In allegato, la prima nota informativa.

Stato di Agitazione - aggiornamento

Cari colleghi,

a distanza di poche ore dell’Assemblea Sindacale del 18 giugno, ci è giunta notizia di una prossima convocazione da parte della Regione per aggiornamenti circa la Clausola di Protezione Sociale dei lavoratori Svimservice in servizio presso le AUSL della Regione.
Pertanto, seppur continuano i preparativi per la ufficializzazione dello Stato di Agitazione, siamo speranzosi di un probabile annullamento della stessa Proclamazione.


RSU – Svimservice

PS: nella sezione Link (o facendo click sul titolo del post corrente) potete accedere alla copia elettronica del verbale relativo al precedente incontro Regione-O.O.S.S.-RSU tenutosi lo scorso 30 maggio.

Incontro con la Regione Puglia: più possibilità per la Clausola di Protezione Sociale

Si è svolto il 30/5/2007 il previsto incontro con la Regione Puglia per esaminare la nostra richiesta di inclusione della Clausola di Protezione Sociale nel Capitolato del N-SISR.

Per la Regione erano presenti la Dirigente del Settore Programmazione e Gestione Sanitaria (Lucia Buonamico) ed il Segretario del Tavolo della Sanità Elettronica (Nehludoff Albano).
Per la FIM era presente il Segretario Provinciale di Bari, Vito Sgaramella
Per la FIOM era presente il Coordinatore Regionale, Donato Stefanelli
Per le RSU erano presenti Anna De Cillis, Francesco S. Di Ridolfo e Raffaele Insalata

Le OO.SS. e la RSU hanno presentato nel dettaglio la richiesta ed hanno consegnato un pro memoria. La Regione Puglia ha reso noto di aver chiesto sulla questione parere a Tecnopolis che si è espressa contro questa ipotesi. Successivamente è stato richiesto parere all’Ufficio Legale della Regione che non si è ancora espresso. Il Settore PGS trasmetterà copia del pro memoria e del verbale dell’incontro all’Assessore alle Politiche della Salute ed all’Ufficio Legale. E’ stata comunque confermata la ferma volontà dell’Assessore Alberto Tedesco nel sostenere la richiesta dei lavoratori della Svimservice.
La RSU ha comunque fatto presente che sarà considerato inaccettabile se la richiesta dovesse essere respinta per motivi legati all’urgenza di non interrompere il procedimento di gara.
Le parti si sono lasciate con l’impegno di tenersi reciprocamente informate sull’evoluzione della questione.