RSU Svimservice - Gruppo EXPRIVIA

Benvenuti nel blog allestito dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie della Svimservice S.p.A. Nel contesto delle attività sindacali, esso rappresenta una vera e propria bacheca virtuale quale finestra per le notizie dell'ultima ora, raccolta di link verso documenti di ordinaria utilità, comunicati sindacali o quant’altro.

01 febbraio 2013

Cassa Integrazione in Svimservice - Gruppo Exprivia: proclamato lo stato di agitazione


Le Segreterie Provinciali di Bari di FIM e FIOM e la RSU di Svimservice prendono atto che l’azienda ha intrapreso un percorso di negazione del ruolo e dell’importanza della rappresentanza sindacale, fino ad ignorare i doveri di informazione e di negoziazione, finanche nella forma.
Sono ormai numerosi gli atti dell’Azienda che costituiscono un attacco ai diritti dei lavoratori:
  • dall’arbitraria interpretazione unilaterale dell’accordo sottoscritto sulle indennità di trasferta alla mancata retribuzione delle ore di viaggio eccedenti le ore 8 giornaliere
  • dal mancato pagamento dello straordinario al rifiuto di consentire il recupero delle ore lavorate in più
  • dal mancato rispetto di qualunque norma sulla organizzazione della reperibilità alla comunicazione di mera facciata sull’utilizzo dei lavoratori interinali
  • dalla mancata corresponsione degli acconti in caso di trasferta, all’obbligo di dotarsi di una specifica carta di credito collegata al conto personale del lavoratore.
  • dalla mancata corresponsione dell’indennità di maneggio denaro ai lavoratori del CUP alla modifica degli orari di lavoro senza rispetto né delle procedure né dei maggiori diritti spettanti ai lavoranti su 6 giorni;
Il culmine è stato raggiunto dall’apertura di un procedimento per la Cassa Integrazione Ordinaria, per il quale si è svolto un incontro durante il quale l’Azienda non ha esposto nessun dato fattuale che la giustifichi, ha esposto dati sul Valore della Produzione e sui Dipendenti diversi da quelli pubblicati ufficialmente e comunque del tutto inutili ai fini della dimostrazione del calo di lavoro, non ha fornito alcuna informazione circa i criteri di individuazione dei lavoratori coinvolti, non ha illustrato quali siano le condizioni per il reintegro dei lavoratori, si è dichiarata indisponibile a negoziare qualunque forma di rotazione o di attenuazione delle conseguenze per i lavoratori, sino a rifiutare di prendere in considerazione i Contratti di Solidarietà.
Sulla scorta di questa situazione ormai non più sostenibile, i lavoratori, nel corso dell’affollata assemblea svoltasi il 1 Febbraio 2013, hanno conferito all'unanimità alle Segreterie di FIM e FIOM di Bari congiuntamente alla RSU il compito di proclamare lo stato di agitazione, l'astensione dagli straordinari e dalle flessibilità, nonché di intraprendere qualunque altra iniziativa, ivi incluso gli scioperi, con tempi e modi da stabilirsi, finalizzando tali azioni:
  1. all’apertura di un tavolo di negoziato reale e basato sulla pari dignità per arrivare al riconoscimento di tutto quanto previsto dal CCNL
  2. alla revoca della procedura di CIGO
  3. al contrasto di azioni unilaterali dell’Azienda di applicazione della CIGO prima di aver fornito le reali informative previste.
In base a questo mandato, pertanto è proclamato lo stato di agitazione con decorrenza 4 Febbraio 2013, con contestuale astensione dagli straordinari e da qualsiasi tipo di flessibilità.
E’ fatta riserva di proclamare ogni altra azione di lotta secondo quanto sarà ritenuto utile dalla RSU e dalle Segreterie di FIM e FIOM