RSU Svimservice - Gruppo EXPRIVIA

Benvenuti nel blog allestito dalle Rappresentanze Sindacali Unitarie della Svimservice S.p.A. Nel contesto delle attività sindacali, esso rappresenta una vera e propria bacheca virtuale quale finestra per le notizie dell'ultima ora, raccolta di link verso documenti di ordinaria utilità, comunicati sindacali o quant’altro.

28 settembre 2007

Incontro informativo acquisizione Svimservice da parte di Exprivia

Partecipanti:
- per l’Azienda:
Giancarlo Di Paola, Francesco De Michele, Ivana Perrone, Angela Paparella
- per le Segreterie Provinciali: Vito Sgaramella per la FIM
Corrado Breglia, Antonio Pepe per la FIOM
- Per la RSU:
Francesco Saverio Di Ridolfo per la FIM
Anna De Cillis, Raffaele Insalata, Nathalie Sakala accompagnati da Nicola Fanelli per la FIOM.

Cari colleghi,
l’incontro di cui all’oggetto, tenutosi in data 20 settembre 2007, inizia con una breve illustrazione da parte di G. Di Paola rispetto a questo nuovo assetto societario che riassume quanto già detto in altre sedi e momenti (vedi anche precedenti comunicati della RSU). L’acquisizione è stata dettata dalla necessità di intraprendere un cammino per rendere l’azienda maggiormente competitiva sul mercato nazionale indicando la scelta di Exprivia tra i vari pretendenti. Exprivia infatti, oltre a disporre di un giovanile assetto dirigenziale, offriva maggiore garanzie rispetto alle attività e livelli occupazionali della Svimservice, cosi come indicato nello stesso Piano Industriale rispetto, ad esempio, alla PAL e al Call Center.

Viene confermato, per adesso, il mantenimento dell’autonomia di Svimservice che conserva la propria denominazione e il proprio amministratore delegato almeno fino a dicembre 2007. A partire da Novembre 2007 uscirà dal nostro consiglio di amministrazione Domenico di Paola mentre entrerà a farne parte un nuovo elemento quale, molto probabilmente, lo stesso Domenico Favuzzi attuale amministratore delegato di Exprivia. La scadenza di gennaio 2008 segnerà invece l’inizio della programmazione del trasferimento del personale nello stabilimento di Molfetta, cosa che è ormai certa. Successivamente il nostro attuale amministratore delegato non è in grado di anticipare e/o escludere un’eventuale fusione o cessione che comunque non avverrebbe prima dei prossimi due anni.

Alla domanda dei Segretari circa lo sviluppo e mantenimento occupazionale più a lungo termine, l’Azienda ribadisce che nel Piano Industriale non sono previsti tagli occupazionali e che in prospettiva le attività non rimarranno incentrate solo sulla Sanità ma anche sulla PAL prevedendone una maggiore integrazione anche alla luce della nuova gara del SISR. Si ipotizza per lo stesso Call Center una trasformazione in Business Call Center per la quale operazione ci si sta attualmente avvalendo di consulenza. A questo scopo verrà effettuata una sperimentazione in tele-lavoro con 5 dipendenti. Al momento non è possibile prevedere l’estensione del tele-lavoro, poiché tutto dipenderà dall’esito della sperimentazione. Per quanto riguarda l’attuale tele-lavoro per l’immissione delle ricette, questo sta giungendo a termine. Per quanto possibile e a seconda delle capacità individuali, si cercherà di trasformare le professionalità dei relativi dipendenti rispetto ad altre attività. Anche gli uffici relativi all’amministrazione non comporterebbero esuberi in quanto sembra che lo stesso settore, in Exprivia, sia sottodimensionato (vedi assenza di ufficio legale).

L’Azienda rende noto che nella gara per il NSISR, Svimservice non si occuperà del Data Entry della Farmaceutica, che sarà invece a cura del Consorzio Consis che partecipa in RTI con Svimservice ed Almaviva. A richiesta viene chiarito il ruolo della clausola di protezione sociale nel caso di vittoria da parte del RTI capeggiato da Svimservice con riferimento agli addetti alla scansione che operano presso le ASL. Su questo l’Azienda afferma di non poter attivare forme di repechage, ossia in tal caso gli attuali addetti alla scansione transiteranno alle dipendenze del Consorzio Consis. Poiché il Consorzio è composto da 6 Aziende, non è stato ancora chiarito se transiterebbero tutti insieme alle dipendenze del Consorzio oppure a gruppi alle dipendenze delle Aziende. Ovviamente, nel denegato caso di vittoria di un altro raggruppamento, sia gli addetti alla scansione che gli assistenti applicativi transiterebbero alle dipendenze di un’azienda del RTI vincente.

Il personale di Aplomb, invece, verrà assorbito in Svimservice all’eccezione di un elemento necessario alla gestione dell’immobile. Per tutti i dipendenti con contratto a tempo determinato, il proseguimento della propria opera lavorativa non è da escludersi anche alla luce della recente acquisizione di Svimservice.

G. Di Paola, conclude asserendo che, visto l’alto livello medio delle competenze professionali Svimservice, alcuni dipendenti potrebbero anche avere la possibilità di una migrazione in Exprivia che, tra l’altro, sta cercando di acquisire ulteriori grossi contratti (vedi ENI, Ferrovie dello Stato). Per ora, e nel rispetto della Policy di Exprivia, non è possibile ottenere maggiori dettagli rispetto al Piano Industriale. Si chiarisce, infatti, che la cessione di quote azionarie, a differenza della cessione di azienda, non comporta l’intervento delle Organizzazioni Sindacali.

Alla domanda “cosa succederebbe se dovessimo perdere la gara NSISR?” è stato risposto che intanto il contratto con la Regione proseguirà fino a tutto il 2008 e che successivamente si tenterebbe di fare acquisire le nostre competenze e prodotti ai nostri concorrenti. Si precisa, inoltre, che dopo la riapertura del bando, l’RTI di cui era parte Svimservice è rimasto immodificato, ma con una modifica nella ripartizione delle competenze: Svimservice (50%), Almaviva (10%), Consis (30%); Engineering ha stretto un accordo per il 10% del valore della commessa quale subfornitrice del RTI. Si ricordano le prossime scadenze del 31 ottobre per la consegna del progetto offerta e del 31 dicembre per la firma del contratto.

I benefit verranno revocati, come recentemente comunicato, almeno quelli concessi al di fuori di qualunque accordo collettivo o integrativo. Rientrano in questa categoria, così come preannunciato prima dell’acquisizione in oggetto, anche le macchine e i cellulari aziendali non prettamente necessari all’attività lavorativa. Anche la possibilità di riscattare le suddette macchine con un anticipazione del TFR è da considerarsi sospesa.

Viene presentato lo scenario in cui si è inserita l’operazione complessiva. Il gruppo Exprivia ha una redditività intorno al 16%, nella media delle aziende del settore. La Svimservice ha una redditività intorno al 23%. Peraltro nel 2006 l’intero gruppo Exprivia ha prodotto un utile prima delle imposte pari 1,5 MLN di Euro, mentre Svimservice ha prodotto 4,5 MLN di Euro. Ovviamente fino a quando Svimservice riuscirà a mantenere questi livelli, è verosimile che l’intero assetto aziendale sarà alterato molto poco. L’Azienda su questo ha fatto esplicito riferimento anche alla trattativa arrestatasi sul contratto integrativo aziendale, che era considerato uno strumento per mantenere ed accrescere questi ottimi risultati e che comunque non potrà riprendere prima dell’entrata di D. Favuzzi nel C.d.A. di Svimservice.

Viene precisato che l’attuale proprietà (ossia la famiglia Di Paola) intende investire un totale di 6 MLN di Euro per acquisire azioni di Exprivia e poter quindi divenire i secondi azionisti di Exprivia. Questo consentirà di avere anche un proprio peso specifico e di poter concorrere alla nomina di propri consiglieri di amministrazione.

Su richiesta, anche in relazione alle notizie apparse sulla stampa specializzata, l’Azienda precisa che la Divisione PA resta una divisione aziendale; rispetto alle dichiarazioni del dott. Favuzzi sul Sole24Ore, viene precisato che si tratta di sue considerazioni che però non hanno riscontro nel piano industriale predisposto, ossia al momento non è previsto alcuno smembramento della Divisione. Viene altresì chiarito che è assolutamente necessario porre termine alle voci sulla scarsa redditività della Divisione; la Divisione PA ha un valore della produzione del tutto sufficiente al mantenimento della Divisione stessa.

A richiesta viene precisato che la Divisione Commerciale resterà al momento autonoma e parte integrante della Svimservice, e che l’integrazione con il resto del gruppo al momento è limitata alla integrazione del portafoglio prodotti e del parco clienti.

A richiesta viene precisato che comunque tutti i rapporti di lavoro a tempo determinato che sono prossimi alla scadenza non subiranno variazioni rispetto a quanto prima prospettato, ossia saranno condotte le conversioni o i rinnovi secondo quanto già comunicato ai singoli interessati al momento dell’instaurazione del rapporto lavorativo.

I segretari richiedono, visto la transitorietà di questa fase che ci impedisce di trarre conclusioni a lungo termine, un aggiornamento dell’incontro in modo da coinvolgere la stessa Exprivia. Tutti concordano sull’idoneità del mese di dicembre per tale incontro per un duplice motivo: perché dovremmo conoscere chi si aggiudica la gara N-SISR e perché a quel punto dovrebbe essere già entrato nel CdA un rappresentante di Exprivia.

18 settembre 2007

Clausola di Tutela nel Capitolato della gara NSISR

Cari colleghi,

Come sapete l’uscita del capitolato di gara del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale è finalmente avvenuta. Abbiamo quindi potuto verificare l’effettivo inserimento della cosiddetta Clausola di Salvaguardia in un apposito allegato del suddetto capitolato tecnico.
Di seguito il link al testo integrale dell’allegato riportato anche nella sezione LINKS\New SISR.
  • Clausola - Allegato al Capitolato


  • Cordiali saluti