RINNOVO CCNL - Contratto metalmeccanici: una nuova tornata di scioperi articolati. Ripreso il negoziato
E' partita oggi una nuova tornata di scioperi articolati attuati dai metalmeccanici per il rinnovo del Contratto della maggiore categoria dell’industria.
Il 29 dicembre scorso, infatti, i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno proclamato un ulteriore pacchetto di 8 ore di sciopero, a gestione territoriale o aziendale, per la settimana che inizia da lunedì 9 gennaio. La decisione è stata assunta dai sindacati della categoria per spingere Federmeccanica ad una rapida e positiva conclusione della trattativa contrattuale.
Stando ai dati pervenuti alla sede nazionale dei sindacati entro le ore 17.00 di oggi, due ore di sciopero per turno sono state attuate nelle aziende metalmeccaniche della provincia di Torino. Rapide manifestazioni sono state effettuate dai lavoratori della Fiat Mirafiori davanti al Palazzetto del Ghiaccio in corso Tazzoli. A Grugliasco, i lavoratori della Lear hanno manifestato lungo corso Allamano, mentre quelli della Itca hanno sostato davanti al centro commerciale “Le Gru”.
Sempre in Piemonte scioperi di due ore sono state attuati in molte aziende delle province di Asti, Alessandria, Cuneo e Vercelli. Due-tre ore nelle principali aziende della provincia di Novara.
A Bergamo, hanno scioperato per quatto ore i lavoratori della Scame. Scioperi articolati a partire da oggi anche alla Fondermetal, alla Indesit Merloni e alla Necta Vending. Infine, assemblea alla Marcegaglia.
A Bologna, un’ora di sciopero con assemblea è stata effettuata in tutte le aziende sindacalizzate.
A Livorno, scioperi di due ore per turno sono stati effettuati in tre aziende del settore della componentistica auto: Trw, Delphi e Pierburg. Volantinaggi sono stati effettuati lungo la via Aurelia.
Uno sciopero di 8 ore per turno è stato invece effettuato nell’area industriale di Termini Imerese (Palermo), bloccando totalmente sia lo stabilimento Fiat che le aziende dell’indotto.
Sempre in Sicilia si sono avuti oggi scioperi anche a Siracusa con adesione totale dei 3.500 lavoratori dell’area industriale. Un volantinaggio è stato effettuato lungo la Statale 114. Anche a Catania lo sciopero è stato totale: sale vuote alla St Microelectronics dove i sindacati stimano un’adesione del 90% che ha coinvolto sia operai che impiegati. In provincia di Messina, scioperi alla Sielte, nelle acciaierie e nelle imprese di appalto attive presso la Raffineria di Milazzo.
Fermate di 2 ore per turno sono state poi effettuate nei cantieri navali del gruppo Fincantieri. A Bari, uno sciopero di 3 ore è stato infine effettuato nello stabilimento della Isotta Fraschini (gruppo Fincantieri) con l’adesione totale dei lavoratori interessati.
Da domani, l’iniziativa articolata di lotta si amplierà ad altri stabilimenti e ad altre zone in diverse parti del nostro paese.
E' ripreso intanto nel pomeriggio, alla Confindustria, il negoziato tra Fim, Fiom, Uilm e la Federmeccanica. Le distanze restano grandi, sia sulla parte salariale che sui temi normativi. Il confronto odierno, svoltosi oggi legazione ristretta, si è protratto fino alle 10 di sera ed è stato aggiornato a domani mattina. Si inizierà lavorando sull'apprendistato.
Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 9 gennaio 2006
Il 29 dicembre scorso, infatti, i sindacati Fim-Cisl, Fiom-Cgil, Uilm-Uil hanno proclamato un ulteriore pacchetto di 8 ore di sciopero, a gestione territoriale o aziendale, per la settimana che inizia da lunedì 9 gennaio. La decisione è stata assunta dai sindacati della categoria per spingere Federmeccanica ad una rapida e positiva conclusione della trattativa contrattuale.
Stando ai dati pervenuti alla sede nazionale dei sindacati entro le ore 17.00 di oggi, due ore di sciopero per turno sono state attuate nelle aziende metalmeccaniche della provincia di Torino. Rapide manifestazioni sono state effettuate dai lavoratori della Fiat Mirafiori davanti al Palazzetto del Ghiaccio in corso Tazzoli. A Grugliasco, i lavoratori della Lear hanno manifestato lungo corso Allamano, mentre quelli della Itca hanno sostato davanti al centro commerciale “Le Gru”.
Sempre in Piemonte scioperi di due ore sono state attuati in molte aziende delle province di Asti, Alessandria, Cuneo e Vercelli. Due-tre ore nelle principali aziende della provincia di Novara.
A Bergamo, hanno scioperato per quatto ore i lavoratori della Scame. Scioperi articolati a partire da oggi anche alla Fondermetal, alla Indesit Merloni e alla Necta Vending. Infine, assemblea alla Marcegaglia.
A Bologna, un’ora di sciopero con assemblea è stata effettuata in tutte le aziende sindacalizzate.
A Livorno, scioperi di due ore per turno sono stati effettuati in tre aziende del settore della componentistica auto: Trw, Delphi e Pierburg. Volantinaggi sono stati effettuati lungo la via Aurelia.
Uno sciopero di 8 ore per turno è stato invece effettuato nell’area industriale di Termini Imerese (Palermo), bloccando totalmente sia lo stabilimento Fiat che le aziende dell’indotto.
Sempre in Sicilia si sono avuti oggi scioperi anche a Siracusa con adesione totale dei 3.500 lavoratori dell’area industriale. Un volantinaggio è stato effettuato lungo la Statale 114. Anche a Catania lo sciopero è stato totale: sale vuote alla St Microelectronics dove i sindacati stimano un’adesione del 90% che ha coinvolto sia operai che impiegati. In provincia di Messina, scioperi alla Sielte, nelle acciaierie e nelle imprese di appalto attive presso la Raffineria di Milazzo.
Fermate di 2 ore per turno sono state poi effettuate nei cantieri navali del gruppo Fincantieri. A Bari, uno sciopero di 3 ore è stato infine effettuato nello stabilimento della Isotta Fraschini (gruppo Fincantieri) con l’adesione totale dei lavoratori interessati.
Da domani, l’iniziativa articolata di lotta si amplierà ad altri stabilimenti e ad altre zone in diverse parti del nostro paese.
E' ripreso intanto nel pomeriggio, alla Confindustria, il negoziato tra Fim, Fiom, Uilm e la Federmeccanica. Le distanze restano grandi, sia sulla parte salariale che sui temi normativi. Il confronto odierno, svoltosi oggi legazione ristretta, si è protratto fino alle 10 di sera ed è stato aggiornato a domani mattina. Si inizierà lavorando sull'apprendistato.
Uffici stampa Fim, Fiom, Uilm
Roma, 9 gennaio 2006
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