2 Dicembre 2005 - SCIOPERO GENERALE DI TUTTI I METALMECCANICI - MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA
Il contratto dei metalmeccanici è scaduto ormai da quasi un anno.
Le buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori sono sempre più leggere e tutti i dati statistici e l’esperienza concreta di ognuno dicono che non si arriva più a fine mese.
Eppure, Federmeccanica, Unionmeccanica Confapi e Cooperative sono ferme al recupero dell’inflazione, disponibili al massimo a misurarla in modo un po’ più reale.
Tracciano un perimetro che nella migliore delle ipotesi supera di poco i 70 euro.
Questo non è rispettoso delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici!
Questo non è accettabile!
VOGLIAMO QUELLO CHE CI SPETTA!
I metalmeccanici chiedono 105 euro a titolo di recupero e salvaguardia del potere di acquisto delle retribuzioni più 25 euro uguale per tutti i lavoratori e le lavoratrici quale elemento distinto assorbibile nella contrattazione di secondo livello del futuro quadriennio.
Fim – Fiom e Uilm vogliono anche una regolamentazione del mercato del lavoro per ridurre la precarietà e rendere più stabili i rapporti di lavoro.
Le controparti chiedono flessibilità unilaterale degli orari e continuano a considerare il costo del lavoro unica leva di competitività per un sistema industriale incapace di innovare.
Per questo i metalmeccanici scioperano
- Per il contratto nazionale.
- Per il diritto a contrattare le condizioni di lavoro.
- Per un salario giusto.
- Per il giusto rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori.
- Contro un modello industriale che ha portato crisi, precarietà e disoccupazione.
VOGLIAMO SUBITO IL RINNOVO DEL NOSTRO CONTRATTO PERCHE’ E’ UN DIRITTO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI !
PARTECIPATE TUTTE E TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA E SOSTENETELA CON LA SOTTOSCRIZIONE.
Le buste paga delle lavoratrici e dei lavoratori sono sempre più leggere e tutti i dati statistici e l’esperienza concreta di ognuno dicono che non si arriva più a fine mese.
Eppure, Federmeccanica, Unionmeccanica Confapi e Cooperative sono ferme al recupero dell’inflazione, disponibili al massimo a misurarla in modo un po’ più reale.
Tracciano un perimetro che nella migliore delle ipotesi supera di poco i 70 euro.
Questo non è rispettoso delle lavoratrici e dei lavoratori metalmeccanici!
Questo non è accettabile!
VOGLIAMO QUELLO CHE CI SPETTA!
I metalmeccanici chiedono 105 euro a titolo di recupero e salvaguardia del potere di acquisto delle retribuzioni più 25 euro uguale per tutti i lavoratori e le lavoratrici quale elemento distinto assorbibile nella contrattazione di secondo livello del futuro quadriennio.
Fim – Fiom e Uilm vogliono anche una regolamentazione del mercato del lavoro per ridurre la precarietà e rendere più stabili i rapporti di lavoro.
Le controparti chiedono flessibilità unilaterale degli orari e continuano a considerare il costo del lavoro unica leva di competitività per un sistema industriale incapace di innovare.
Per questo i metalmeccanici scioperano
- Per il contratto nazionale.
- Per il diritto a contrattare le condizioni di lavoro.
- Per un salario giusto.
- Per il giusto rispetto delle lavoratrici e dei lavoratori.
- Contro un modello industriale che ha portato crisi, precarietà e disoccupazione.
VOGLIAMO SUBITO IL RINNOVO DEL NOSTRO CONTRATTO PERCHE’ E’ UN DIRITTO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI !
PARTECIPATE TUTTE E TUTTI ALLA MANIFESTAZIONE DI ROMA E SOSTENETELA CON LA SOTTOSCRIZIONE.
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